Una data importante

14 settembre 2015

Entro in forza al CENTRO SPORTIVO ESERCITO

Il sogno di diventare un professionista dell'arrampicata è diventato realtà.

In un anno in cui avevo pensato di costruire il mio futuro intorno alla scuola - mi sono iscritto al SUISM di Torino -  e all'approfondimento delle caratteristiche tecniche della mia disciplina per provare ad aggiungere qualcosa di nuovo e di migliore...

... in cui mi ero trasferito alla SASP dove avevo trovato attenzione ed amici come me appassionati di velocità...

... l'Esercito ha deciso che valeva la pena investire su una disciplina dell'arrampicata in via di sviluppo

che dire, sono estasiato ancora oggi che scrivo

Ero a fare il volontario ai Mondiali Giovanili quando è arrivata la convocazione e da quel momento non ci sono stati che bei momenti...

... il 14 di settembre mi sono presentato per il corso, e neanche una settimana dopo sono andato a fare il Campionato Italiano Speed che ho vinto per il quarto anno consecutivo...

... poi il paese dove vivo da quando sono nato, Bussoleno mi ha voluto premiare per i risultati sportivi e così al 4 di ottobre mi sono esibito su una parete nella piazza del paese e mi hanno consegnato una targa ricordo...

.. e per finire il 4 di novembre mi sono esibito alla Caserma C. Battisti di Aosta e lì sono venuti anche mio padre e mia madre a vedermi che si sono commossi a vedermi Alpino!!! 

Solo alpini nella mia famiglia: bisnonno tiratore scelto, un nonno conducente di muli e uno esploratore, mio papà del genio pioniere e adesso io: ATLETA!

PATCHES & HAPPINESS

UNA STAGIONE DI CEROTTI!!!
riparazioni, "tacconi",  roba aggiustata alla bellemeglio, con almeno una magnifica sorpresa

CEROTTI PER LA VIA
Al Palabraccini purtroppo non è stato possibile cambiare le prese della via omologata che negli ultimi anni sono state modificate dalla Federazione Internazionale così in realtà non è più molto "omologata".
E vai di cerotti!!! Per cominciare mi sono procurato degli spessori in legno da mettere sotto ma poi mi sono accorto che non funzionavano troppo bene e così ho nastrato le maniglie per lavorare sulla precisione, risultato: se andate al CAT troverete una bella via omologata tutta incerottata, non aiuta molto ma perlomeno è un tentativo...

CEROTTI PER LA COPPA ITALIA
Quest'anno sono riuscito a fare una gara su tre, il calendario era per gran parte sovrapposto alle gare internazionali e anche quella gara è finita a cerotti, quelli che mi hanno messo la sera alla schiena insaccata dopo l'esperienza di bungee jumping, e non fatemi dire altro...

CEROTTI PER LA COPPA DEL MONDO
Saltate due tappe, una per i soliti problemi di sovrapposizione e l'altra per i soliti problemi che la Federazione a fine anno non ha abbastanza denari garantire la partecipazione. Comunque vuoi per la difficoltà di allenarsi su un tracciato non convenzionale e vuoi per la solita infilata di gare in negativo quest'anno a Chamonix per la prima volta dal 2012 non sono entrato nei sedici finalisti

AAAAAAARRRRGGGGGHHHHHH

CEROTTI AUSTRIACI
L'ultimo cerotto dell'anno è stato quello che mi ha messo il medico dell'ambulatorio di Gaflenz, quando all'ultimo (ultimo) allenamento prima del Master ho piantato due dita nel lamierino che circondava il pulsante.
Ero così pieno di rabbia e di voglia di vincere che quando ho vinto ho visto la faccia di Marcin (che solo 10 giorni prima era arrivato terzo agli europei e pensava di vincere facile) non ho neanche più pensato alle dita sanguinolente.

A fine luglio poi mi sono anche tolto lo sfizio di fare una capatina al Rockdesaster, una gara di psycobloc con paretina da 15mt e tuffo nel laghetto ghiacciato, a parte i bagni e l'assideramento veramente divertente, quest'anno sono io il "MASTER OF DESASTER"!

Sempre cose nuove in verticale

Quest'anno sono andato al meeting dei Serrai di Sottoguda!!!
E' una manifestazione che si tiene in una località sotto alla Marmolada in un canyon naturale freddissimo dove si formano delle spettacolari cascate.

Era da qualche anno che scalavo su ghiaccio ma questa volta mi sono veramente scialato a cercare di migliorare la tecnica di salita, il posizionamento degli ancoraggi e l'uso degli attrezzi; miracolosamente non ho nemmeno ramponato i pantaloni...

E poi ho scoperto il dry tooling!!!
Cioè, sapevo che esisteva la disciplina però non avevo mai avuto il coraggio di provarci, mi sembrava veramente una roba da alieni, ma adesso che ho provato voglio rifarlo! E' stato troppo divertente, anche se non ho ancora capito un accidente della difficoltà e mi sa che anche la tecnica potrebbe migliorare...

Prima son passato alla Wild Climb a munirmi di scarponi adatti, Petzl ha fornito il materiale tecnico e Montura dei bei vestitini caldi...